mercoledì 10 gennaio 2018

Odissea a fumetti: periodico epico della I B. EPISODIO VI

POLIFEMO



Ulisse indugia sul racconto dell'episodio che lo vide scontrarsi col gigante Polifemo, figlio di Poseidone. Questa impresa gli costò l'odio eterno del dio del mare che gli impedì a lungo di approdare alla sua Itaca. 

Buona lettura...ed alla prossima puntata!


Ulisse: Alla sera approdammo all'isola dei Ciclopi. E scorgemmo una grotta con un recinto di capre e pecore. Scelsi 12 uomini per esporare, gli altri restarono di guardia. portai untore piena di vinoscuro, dolce e profumato...E un cesto di frutta, dei doni per i Ciclopi sarebbero serviti. Entrammo strisciando sulle rocce e tutto, dallo sgabello ai vasi, era enorme. 

Compagni: Ulisse sbrigati. Prendiamo i formaggi, qualche capretto e fuggiamo!
Ulisse: sarei voluto scappare, ma ero troppo curioso di sapere se il ciclope fosse ospitale
Entrò al tramonto con il suo gregge e chiuse la grotta con un sasso. Accese un fuoco e fu allora che ci vide.
Ciclope: e voi chi siete?
Ulisse: Siamo soldati di Agamennone, naufragati qui, ospitaci o Zeus ti punirà. Ingoiò due miei amici e una brocca di latte. Senza rispondere uscì e io vidi un grosso palo. Quando tornò gli diedi il vino e lui mangiò due di noi. Cadde ubriaco e noi indurimmo il palo. 
Mezzo addormentato chiese:
Ciclope: Come ti chiami?
Ulisse: io risposi astutamente: "Mi chiamo nessuno grande Ciclope". Mangiando due miei soci disse: "per ricompensarti mangerò per ultimo NESSUNO. Noi conficcammo il palo nel suo occhio.
Ciclope: Fratelli, Nessuno mi uccide!
Compagni: Boh. Chissà. 
Ciclope: E'pazzo! 
Ulisse: scappammo legati al ventre dei montoni ben nascosti. Ci lanciò un masso che ci diee una spinta per fuggire. "Ti ha ucciso Ulisse, figlio di Laerte e distruttore di rocche, Addio". 





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