mercoledì 11 ottobre 2017

Recensione "Ragazzo delle Favelas"




Annalisa Molaschi RAGAZZO DELLE FAVELAS, Raffaello Editore, 2016


Il ragazzo delle Favelas.
Due ragazzi, due vite a confronto. La povertà nel mondo.


Il ragazzo delle favelas, di Annalisa Molaschi, mette a confronto due persone in apparenza diverse che si rivelano, in realtà, molto simili. Valentina ha un rapporto un po’ complicato con la madre, forse perché non le dà abbastanza attenzione, data la sua impegnativa carriera di giornalista. E’ una ragazza che alla prima impressione sembra essere viziata e superficiale, ma che in realtà ha solo bisogno di essere considerata un po’ di più dalla madre, assorbita completamente dal suo lavoro. Ma è proprio grazie al lavoro della madre che conoscerà Manuel, un ragazzo della sua età che, vivendo in una favelas di Rio, ha sempre dovuto lottare per sopravvivere e crearsi un futuro. I due all’inizio vivono degli scontri, ma poi, col passare del tempo Valentina capirà che è una persona molto simile a lei.
Questo libro, scritto con parole semplici, mi ha fatto comprendere in quali condizioni molti bambini e ragazzi come noi sono costretti a vivere; è in grado di insegnare tanto, a partire dal paratesto, in cui si legge una frase di Nelson Mandela “ Sconfiggere la povertà non è un atto di carità, è un atto di giustizia”.


Melania Gigliotti IIIA

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