sabato 9 dicembre 2017

DIGITAL DAY

“L’Ora del Codice” all’I.C. Nicotera-Costabile

Nell’ambito della Settimana di Educazione all'Informatica del 2017 svoltasi dal 4 al 10 Dicembre, il nostro Istituto ha organizzato un Digitalday con gruppi di alunni di tutti e tre gli ordini di scuola, al fine di favorire l’avvicinamento dei giovanissimi al pensiero computazionale e al problem solving (giochi di logica, ricerche guidate sul web, qr code, ecc.) in un ambiente ludico-formativo, in assonanza con la campagna di alfabetizzazione funzionale promossa dalla Commissione Europea per stimolare lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale come strumento di crescita individuale e collettiva.
Gli incontri, hanno avuto una  durata di circa un’ora ciascuno – “The Hour of Code” – e si sono svolti nella giornata del 6 dicembre c.a.,  nei laboratori informatici della nostra scuola. Gli alunni sono stati chiamati a confrontarsi con le prime attività di programmazione, guidati dal team digitale del nostro istituto.
Gli studenti delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado invece, hanno svolto la loro “Ora del Codice”,  presso l’Istituto Tecnico Economico “De Fazio” di Lamezia Terme, ove erano stati invitati.

La giornata si è svolta nel migliore dei modi, tra l’entusiasmo generale di alunni, docenti e genitori intervenuti. Esperienza dunque, da ripetere presto…e spesso!
























venerdì 17 novembre 2017

Odissea a fumetti: periodico epico della I B. EPISODIO IV


NAUSICAA

Dopo un pericoloso naufragio, causato dall'ira di poseidone, Ulisse giunge spossato alle coste della terra di Scheria, abitata dal pacifico popolo dei Feaci, guidati dal re Alcinoo. Nel punto in cui il fiume sfocia nel maree l'eroe incontrerà la figlia del re Nausicaa e....

BUONA LETTURA e alla prossima puntata!


Non molto lontano da Ulisse, nella reggia di Alcinoo, re dei Feaci, la principessa Nausicaa si svegliò...un dio la avvertì che era ormai in età da marito. Lei corse dal padre e andò a lavare le vesti nuziali. 

Dio: Vai da tuo padre. Vai a lavare le vesti nuziali. 
Nausicaa: Papà, posso andare a con le ancelle a sciacquare le vesti nuziali?
Alcinoo: Certo!
Ancelle: Ih Ih, Ah, Ah. 

Nausicaa restò ferma a fissare lo straniero. Atena, di nascosto, versò su Ulisse il nettare della bellezza. 

Ulisse: la tua grazia supera quella dei fiori di Zeus, non so chi sei, ma sono certo che tu sia figlia di un re, ascolta la mia umile supplica. 
Nausicaa: Certo, sono figlia del re Alcinoo, questua è la terra di Scheria, isola dei Feaci, protetti da Poseidone: Mentre parlava con Ulisse, in segreto si era innamorata di lui. 

Ulisse lavò la salsedine che gli seccava la pelle...le ancelle lo unsero...e lo vestirono con un abito del corredo nuziale.
Alla sera il carro nuziale tornò in città. Ulisse la seguiva a debita distanza, o la gente avrebbe pensato male, vedendo uno straniero con Nausicaa.

Ulisse: Wow!
Nausicaa: Padre, lui è Ulisse. 

Le guardie scortarono Ulisse da Alcinoo...al quale Nausicaa aveva già presentato Ulisse. 

mercoledì 8 novembre 2017

Odissea a fumetti: periodico epico della I B. EPISODIO III

CALIPSO E LA ZATTERA

Hermes, il messaggero degli Dei, giunge all'isola di Ogigia per chiedere alla ninfa Calipso di lasciare andare Ulisse, che tiene imprigionato ormai da troppo tempo...

BUONA LETTURA e alla prossima puntata!



Hermes arrivò simile ad un turbine, entrando nella caverna di Calipso. Riferì tutto alla ninfa e le si sciolsero le ginocchia.

Hermes: Sono venuto a dirti che Zeus ti ordina di lasciare Ulisse
Calipso:E' tutta colpa di Atena, ma Poseidone non ha saputo opporsi?
Hermes: L'avrebbe fatto se non fosse a far festa dagli Etiopi.
Calipso: Allora non ho scelta, devo lasciare il mio amato. 
Ulisse: piangendoVoglio Itaca, mia moglie, la mia casa.

Calipso: Ulisse puoi tornare a casa!
Ulisse: Davvero?  

Quella notte Ulisse dormì felice accanto a lei.
Ulisse tagliò alberi, legò e lavorò la legna...esifece dare provviste, equa e miele, sperando in venti propizi. 
Intanto...

Poseidone: (Dagli Etiopi) bella festa!
Nella furia di Poseidone Ulisse si sentì perduto. Ma una dea del mare ne ebbe compassione.
Dea del mare: prendi questo velo, Ulisse, e stringitelo alla vita, poi, appena arrivi sulla costa buttalo in mare. 

Ulisse: Oh no! Degli scogli! Si...un fiume!

Ulisse pregò il dio del fiume, e con forti bracciate arrivò al torrente. Buttò poi il velo in mare....e cadde in un sonno profondo. 





domenica 5 novembre 2017

Odissea a fumetti: periodico epico della I B. EPISODIO II

 IL BANCHETTO DEGLI DEI


Durante un banchetto degli dei che si svolge sull'Olimpo, la dea Atena, da sempre protettrice di Ulisse chiede al padre Zeus di far ritornare il suo eroe, finalmente a casa, approfittando della lontananza del fratello di Zeus Poseidone. Lui da sempre ostile ad Ulisse che gli uccise il figlio Polifemo, lo ostacola in tutti i modi e gli rende ostile il mare. Ma la dea Atena, la dea dagli occhi lucenti...

Buona lettura e alla prossima puntata!




Ulisse era imprigionato nell'isola della ninfa Calipso, innamorata di lui...
Intanto sull'Olimpo gli dei banchettano mentre Poseidone mangia e festeggia, ospite del popolo degli ETIOPI.

Zeus (si rivolge ad Atena): "tieni cara..."

Ares: "Uffa niente guerre per me, il dio guerriero!"

NEL FRATTEMPO 


Atena: "Padre voglio parlarti di Ulisse"

Zeus: "Dimmi figlia"
Atena: "Poseidone vuole agire contro Ulisse, non ci deve scappare!"
Zeus: "Fatemi riflettere... ho deciso! Andrai tu. Visto che Ulisse è il tuo prediletto, salvalo da Calipso! Alla fine mi ha sempre sacrificato le vacche e i montoni più grassi! Mentre Calipso non mi va giù, ti succhia l'anima dall'interno." 

Atena: "Ehi Hermes!"

Hermes: "Che c'è?
Atena: "Infila i calzari e riferisci a Calipso da parte degli dei immortali di liberare immediatamente Ulisse."
Hermes: "Posso finire la spremuta?"
Atena: "NO!"
Hermes: "Ok vado subito."

FINE


AUTORI LORENZO AGRO' E LORENZO AVERTA

lunedì 30 ottobre 2017

Libriamoci 2017 quinta giornata Sabato 28/10/2017

Presentazione del libro A Sud delle cose di Pasqualino Bongiovanni, Sala Auditorium Scuola secondaria I° Nicotera.


L'autore, introdotto dal Dirigente Scolastico Rosanna Bilotti, ha presentato la storia ed il "viaggio" del suo libro, apprezzato, oltre che in Italia, in diversi  paesi del mondo, da cui sono scaturite traduzioni ed edizioni in lingua straniera. L'orchestra degli allievi della scuola, preparati e diretti dai decenti di strumento, ha accompagnato i diversi momenti della presentazione.

Gli allievi hanno recitato per l'uditorio le poesie del poeta, offerto riflessioni, posto quesiti all'autore, in uno scambio costruttivo ed emozionante sul tema urgente del recupero consapevole delle tradizioni e dell'identità del nostro territorio.





LITANIA MERIDIONALE


Nel nome del padre...

Tre pallate,

ed il carabiniere

ricalca

la sagoma.



...del figlio...

Tre colpi

di arma da fuoco...

scrive

il maresciallo



...e dello Spirito Santo

mormora il prete.



Amen!



il becchino

che attende

impalato.



Domani

sarà scritto

sui muri,

e la gente

di corsa

a comprare

il giornale.



Ma

anche stavolta

non è stato

                                                                             nessuno.




             
 



Aurora Cancian, attrice, voce di A Sud delle cose in versione audiolibro.






FRATERNIDAD
Es bastante triste

vivir

sentados
en la página
arrugada
de la propia
soledad.
Más sabio
sería
tal vez
tenderse la mano
y
en un abrazo
recostarse
el uno
en el corazón
del otro,
como hacen
en el viento
las espigas
de trigo.

(traducción de Josè M. Carcione 
desde “Al sur de las cosas” – Buenos Aires, 2012




venerdì 27 ottobre 2017

Libriamoci 2017 quarta giornata Giovedì 26/10

Tema: LETTURA e SOLIDARIETA' alle vittime innocenti di mafia



Gli allievi delle classi terze della scuola secondaria di I° Nicotera, accompagnati dai docenti e dagli esperti dell'Associazione culturale Manifest-Tip teatro, hanno attraversato il centro storico di Sambiase per raggiungere la località "Miraglia", punto in cui Venerdì 24 Maggio 1991 vennero uccisi dalla 'ndrangheta i due netturbini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano dipendenti della ditta SEPI, e in cui si trova una targa commemorativa del terribile episodio che scosse l'intera cittadinanza. Qui gli allievi hanno incontrato il delegato provinciale dell'Associazione Libera contro le mafie Prof. Massimo Iiritano e i parenti delle vittime uccise: le figlie di Francesco Tramonte e la sorella di Pasquale Cristiano. 
Gli studenti, per omaggiare le vittime e i loro parenti hanno recitato la poesia Litania Meridionale di Pasqualino Bongiovanni  e Lunga è la notte di Peppino Impastato.










 Tra i testi letti anche Vittime dell'Oblio di Mario De Grazia 









































I parenti delle vittime...



 La mattinata è proseguita al Parco Gancìa con laboratori di lettura espressiva su testi di Franco Costabile Calabritudine e poesia, Bruno Palermo
Al posto Sbagliato e Storie di oggi (Vita di Rita Atria) di R. Melchiorre.
















Si ringrazia anche la storica dell'arte Anna Maria Milano per aver guidato i ragazzi nel riconoscimento e nella lettura dei principali  monumenti del centro storico di Sambiase. 

Libriamoci 2017 terza giornata Mercoledì 25/10

Terza giornata 25/10 
Tema: LETTURA e SOLIDARIETA'. Incursioni letterarie in classe. 
L'Associazione culturale Manifest, Tip Teatro di Dario Natale ha curato le incursioni letterarie nelle classi scende della scuola secondaria Nicotera. Gli allievi colpiti inizialmente dall'effetto sorpresa per l'arrivo inaspettato degli attori all'interno delle loro aule, hanno successivamente apprezzato consigli di lettura e riflessioni profonde sul tema della disabilità e dell'inclusione sociale. Ad approfondire il tema, tra gli altri, l'Avv. Antonio Saffioti, Antonio Carchidi e Valeria D'Agostino.
Li ringraziamo per la loro dedizione nel testimoniare, ogni anno, tra ironia, gesti e parole, l'importanza della lettura. 


Libriamoci 2017 prima giornata Lunedì 23/10



Tema: LETTURA e AMBIENTE. Scuola primaria Savutano 



12 ragazzi della scuola secondaria di primo grado Nicotera, con un orecchio dipinto di colore verde salgono su uno scuolabus e si recano dai più piccoli per donare loro parole ed emozioni. Prima riflessione: l'importanza dell'ascolto, dell' "orecchio bambino" che ciascuno deve alimentare ed esercitare per accogliere l'altro, per rispettare l'ambiente e mantenere uno sguardo puro sulle cose....






Orecchio Acerbo 
Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
Non era tanto giovane, anzi era maturato
tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato.
Cambiai subito posto per essergli vicino
e potermi studiare il fenomeno per benino.
Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età
di quell’orecchio verde che cosa se ne fa?
Rispose gentilmente: – Dica pure che sono vecchio
di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.
È un orecchio bambino, mi serve per capire
le voci che i grandi non stanno mai a sentire.
Ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli.
Capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose.
Così disse il signore con un orecchio acerbo quel
giorno, sul diretto Capranica-Viterbo.
Gianni Rodari (Un signore maturo con un orecchio acerboin Parole per giocare, Manzuoli, Firenze, 1979)







La Scuola Primaria, invece,  accoglie gli allievi della scuola media con LETTURE espressive di testi che evocano paesaggi naturali...






E con un cantastorie originale completamente realizzato dai bambini...





Elaborati grafici della classe VA