lunedì 30 ottobre 2017

Libriamoci 2017 quinta giornata Sabato 28/10/2017

Presentazione del libro A Sud delle cose di Pasqualino Bongiovanni, Sala Auditorium Scuola secondaria I° Nicotera.


L'autore, introdotto dal Dirigente Scolastico Rosanna Bilotti, ha presentato la storia ed il "viaggio" del suo libro, apprezzato, oltre che in Italia, in diversi  paesi del mondo, da cui sono scaturite traduzioni ed edizioni in lingua straniera. L'orchestra degli allievi della scuola, preparati e diretti dai decenti di strumento, ha accompagnato i diversi momenti della presentazione.

Gli allievi hanno recitato per l'uditorio le poesie del poeta, offerto riflessioni, posto quesiti all'autore, in uno scambio costruttivo ed emozionante sul tema urgente del recupero consapevole delle tradizioni e dell'identità del nostro territorio.





LITANIA MERIDIONALE


Nel nome del padre...

Tre pallate,

ed il carabiniere

ricalca

la sagoma.



...del figlio...

Tre colpi

di arma da fuoco...

scrive

il maresciallo



...e dello Spirito Santo

mormora il prete.



Amen!



il becchino

che attende

impalato.



Domani

sarà scritto

sui muri,

e la gente

di corsa

a comprare

il giornale.



Ma

anche stavolta

non è stato

                                                                             nessuno.




             
 



Aurora Cancian, attrice, voce di A Sud delle cose in versione audiolibro.






FRATERNIDAD
Es bastante triste

vivir

sentados
en la página
arrugada
de la propia
soledad.
Más sabio
sería
tal vez
tenderse la mano
y
en un abrazo
recostarse
el uno
en el corazón
del otro,
como hacen
en el viento
las espigas
de trigo.

(traducción de Josè M. Carcione 
desde “Al sur de las cosas” – Buenos Aires, 2012




venerdì 27 ottobre 2017

Libriamoci 2017 quarta giornata Giovedì 26/10

Tema: LETTURA e SOLIDARIETA' alle vittime innocenti di mafia



Gli allievi delle classi terze della scuola secondaria di I° Nicotera, accompagnati dai docenti e dagli esperti dell'Associazione culturale Manifest-Tip teatro, hanno attraversato il centro storico di Sambiase per raggiungere la località "Miraglia", punto in cui Venerdì 24 Maggio 1991 vennero uccisi dalla 'ndrangheta i due netturbini Francesco Tramonte e Pasquale Cristiano dipendenti della ditta SEPI, e in cui si trova una targa commemorativa del terribile episodio che scosse l'intera cittadinanza. Qui gli allievi hanno incontrato il delegato provinciale dell'Associazione Libera contro le mafie Prof. Massimo Iiritano e i parenti delle vittime uccise: le figlie di Francesco Tramonte e la sorella di Pasquale Cristiano. 
Gli studenti, per omaggiare le vittime e i loro parenti hanno recitato la poesia Litania Meridionale di Pasqualino Bongiovanni  e Lunga è la notte di Peppino Impastato.










 Tra i testi letti anche Vittime dell'Oblio di Mario De Grazia 









































I parenti delle vittime...



 La mattinata è proseguita al Parco Gancìa con laboratori di lettura espressiva su testi di Franco Costabile Calabritudine e poesia, Bruno Palermo
Al posto Sbagliato e Storie di oggi (Vita di Rita Atria) di R. Melchiorre.
















Si ringrazia anche la storica dell'arte Anna Maria Milano per aver guidato i ragazzi nel riconoscimento e nella lettura dei principali  monumenti del centro storico di Sambiase. 

Libriamoci 2017 terza giornata Mercoledì 25/10

Terza giornata 25/10 
Tema: LETTURA e SOLIDARIETA'. Incursioni letterarie in classe. 
L'Associazione culturale Manifest, Tip Teatro di Dario Natale ha curato le incursioni letterarie nelle classi scende della scuola secondaria Nicotera. Gli allievi colpiti inizialmente dall'effetto sorpresa per l'arrivo inaspettato degli attori all'interno delle loro aule, hanno successivamente apprezzato consigli di lettura e riflessioni profonde sul tema della disabilità e dell'inclusione sociale. Ad approfondire il tema, tra gli altri, l'Avv. Antonio Saffioti, Antonio Carchidi e Valeria D'Agostino.
Li ringraziamo per la loro dedizione nel testimoniare, ogni anno, tra ironia, gesti e parole, l'importanza della lettura. 


Libriamoci 2017 prima giornata Lunedì 23/10



Tema: LETTURA e AMBIENTE. Scuola primaria Savutano 



12 ragazzi della scuola secondaria di primo grado Nicotera, con un orecchio dipinto di colore verde salgono su uno scuolabus e si recano dai più piccoli per donare loro parole ed emozioni. Prima riflessione: l'importanza dell'ascolto, dell' "orecchio bambino" che ciascuno deve alimentare ed esercitare per accogliere l'altro, per rispettare l'ambiente e mantenere uno sguardo puro sulle cose....






Orecchio Acerbo 
Un giorno sul diretto Capranica-Viterbo
vidi salire un uomo con un orecchio acerbo.
Non era tanto giovane, anzi era maturato
tutto, tranne l’orecchio, che acerbo era restato.
Cambiai subito posto per essergli vicino
e potermi studiare il fenomeno per benino.
Signore, gli dissi dunque, lei ha una certa età
di quell’orecchio verde che cosa se ne fa?
Rispose gentilmente: – Dica pure che sono vecchio
di giovane mi è rimasto soltanto quest’orecchio.
È un orecchio bambino, mi serve per capire
le voci che i grandi non stanno mai a sentire.
Ascolto quel che dicono gli alberi, gli uccelli,
le nuvole che passano, i sassi, i ruscelli.
Capisco anche i bambini quando dicono cose
che a un orecchio maturo sembrano misteriose.
Così disse il signore con un orecchio acerbo quel
giorno, sul diretto Capranica-Viterbo.
Gianni Rodari (Un signore maturo con un orecchio acerboin Parole per giocare, Manzuoli, Firenze, 1979)







La Scuola Primaria, invece,  accoglie gli allievi della scuola media con LETTURE espressive di testi che evocano paesaggi naturali...






E con un cantastorie originale completamente realizzato dai bambini...





Elaborati grafici della classe VA  




giovedì 26 ottobre 2017

Libriamoci 2017 seconda giornata Martedì 24/10


Tema: lettura e solidarietà alla minoranza etnica Rom 

Emozionante l'incontro tra gli allievi delle classi I della scuola secondaria Nicotera e la mediatrice culturale Pamela Bevilacqua. Pamela ha raccontato la sua storia, parlato delle tradizioni del suo popolo, discusso circa i cambiamenti culturali nella comunità Rom lametina. I ragazzi l'hanno accolta recitando poesie tratte dalla pubblicazione Oltre la diversità: i figli del vento e brani del libro Un'amicizia in ballo di R. Morgese. L'incontro ha costituito un'occasione  significativa di confronto e di arricchimento culturale, nell'ottica del superamento dei pregiudizi che disturbano, feriscono ed inaspriscono i rapporti umani. 

I ROM

I pesci nell'acqua,
gli uccelli sull'albero,
i serpenti nella siepe,
i topi nella buca.
Gli zingari
a cavallo del vento
sono padroni del mondo.

                      Bruno Morelli 




DOV'E' LA VERITA' ZINGARA?

Dov'è la verità zingara?
Da quando mi ricordo
giro con la tenda per il mondo
cerco amore e affetto
giustizia e fortuna.

Sono invecchiato sulla strada
non ho trovato un vero amore
non ho sentito la parola giusta.
La verità zingara dov'è? 

Santino Spinelli 
   

mercoledì 11 ottobre 2017

Recensione "Ragazzo delle Favelas"




Annalisa Molaschi RAGAZZO DELLE FAVELAS, Raffaello Editore, 2016


Il ragazzo delle Favelas.
Due ragazzi, due vite a confronto. La povertà nel mondo.


Il ragazzo delle favelas, di Annalisa Molaschi, mette a confronto due persone in apparenza diverse che si rivelano, in realtà, molto simili. Valentina ha un rapporto un po’ complicato con la madre, forse perché non le dà abbastanza attenzione, data la sua impegnativa carriera di giornalista. E’ una ragazza che alla prima impressione sembra essere viziata e superficiale, ma che in realtà ha solo bisogno di essere considerata un po’ di più dalla madre, assorbita completamente dal suo lavoro. Ma è proprio grazie al lavoro della madre che conoscerà Manuel, un ragazzo della sua età che, vivendo in una favelas di Rio, ha sempre dovuto lottare per sopravvivere e crearsi un futuro. I due all’inizio vivono degli scontri, ma poi, col passare del tempo Valentina capirà che è una persona molto simile a lei.
Questo libro, scritto con parole semplici, mi ha fatto comprendere in quali condizioni molti bambini e ragazzi come noi sono costretti a vivere; è in grado di insegnare tanto, a partire dal paratesto, in cui si legge una frase di Nelson Mandela “ Sconfiggere la povertà non è un atto di carità, è un atto di giustizia”.


Melania Gigliotti IIIA