lunedì 28 maggio 2018

L'allievo della classe IC (scuola secondaria di I°), Christian Mazzotta, si è cimentato nella stesura di un articolo di cronaca che ha come protagonista Ulisse, liberamente tratto da Le avventure di Ulisse di Andrea Molesini




Cronaca di una strage

Sono le 20: 30 del 10 Maggio del XVIII a.C., ed a Itaca, in Grecia, le persone che passano vicino alla reggia di Ulisse, possono assistere ad uno spettacolo agghiacciante. E’ stato Ulisse, travestito da mendicante, che proprio ieri sera ha finto di partecipare alla gara che si stava tenendo nella sua reggia, per portare avanti una strage a lungo meditata.
I proci, inizialmente, non vogliono che l'ospite partecipi, perché temono che possa vincere. La regina Penelope si oppone ai proci e ammette alla gara il mendicante, rassicurando i pretendenti che non lo avrebbe sposato, ma gli avrebbe dato solo dei sandali e dei vestiti nuovi. Il mendicante  gareggia e vince. Tutti rimangono a bocca aperta, ma sono ancora più sbalorditi quando Ulisse si rivela. Subito posa l’ arco, e prende il cecchino che aveva nascosto dietro il mantello e spara in testa ad Antinoo, e il colpo lo trafigge da parte a parte. Posa il cecchino e prende il fucile d’ assalto e comincia a sparare  a tutti i proci. Fra loro, l’ unico ad avere un telefono è  Melanzio che subito chiama la polizia. La polizia arriva in ritardo, quando tutti già sono morti. Quando effettua il sopralluogo. Liberamente tratto da Le avventure di Ulisse di Andrea molesini si trova di fronte ad una scena raccapricciante. Subito Ulisse viene messo in manette e condannato  dal giudice a 5 anni di carcere per strage (articolo n° 80 della Costituzione greca). Nonostante la pena inflitta Ulisse presto potrà ritornare a casa, e godersi la patria e la sua famiglia.


                                         Christian Mazzotta IC
                                                                           

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